Il tappeto: una passione sopita?

Il tappeto: una passione sopita?

Un tappeto non è solo un complemento d'arredo.
Spesso, infatti, capita che ci sia un'affezione particolare nei suoi confronti: può essere frutto di un viaggio, o di un regalo per un'occasione speciale; ci si può sentire particolarmente legati perché il suo acquisto è stato condiviso con una persona cara, oppure perché ricorda la propria infanzia, ci si sono mossi i primi passi e ci si è cresciuti sopra.
Tutto questo le Officine del Tappeto lo sanno bene: un laboratorio di restauro e pulitura nel quale lavorano persone altamente qualificate,con una ventennale esperienza nel campo. Abbiamo
fatto due chiacchierecon Gino Piricò, che ci ha raccontato la passione e la dedizione che stanno dietro a questo progetto.
"L'elemento fondamentale di questa struttura" ci dice, "è la specificità: qui si fa solo ed esclusivamente restauro e pulitura tappeti senza compromessi alcuni. Il nostro punto diforza è una conoscenza dettagliata di ciò che abbiamo tra le mani: questo ci permette di seguire il
cliente a seconda delle tipologie di intervento che andiamo ad eseguire".
Quella di conoscere a fondo il prodotto è una competenza da non sottovalutare.
Spesso infatti, come ci racconta lo stesso Piricò, "il cliente non ha
un'idea precisa di ciò che possiede. Nel momento in cui lo porta nella nostra
sede, la prima fase è la disamina dettagliata del manufatto, così da valutarela tipologia di intervento da effettuare, compatibilmente con il valore dello stesso". Una volta
analizzato il tappeto vengono offerte sempre due o tre soluzioni altrettanto valide; è poi il cliente ascegliere, accompagnato da una chiara ed esaustiva consulenza.
"A volte", ci confida Piricò,"troviamo lavorimolto più complessi del
previsto, ma il cliente non viene mai chiamato per un cambio del preventivo, perché ciò che conta per noi è unicamente svolgere bene il nostro lavoro Il tappeto: una passione sopita?
Intervista con Gino Piricò

Alla base del modo di lavorare delle Officine del Tappeto ci sono passione per il proprio lavoro e attenzione e rispetto per la propria clientela. E' ciò che trapela dalle parole di Gino Piricò: "il denaro non è il fine ultimo del nostro lavoro, ma ci basiamo
su solidi principi che mettono in primo piano il cliente". Piricò è convinto che "un consiglio vero, di riflesso, generi fidelizzazione e porti credibilità all'azienda". Sempre per venire incontro ai clienti, le Officine del Tappeto offrono un servizio di consulenzaa domicilio, che non vincola in nessun modo ad accettare l'eventuale preventivo.

 Dietro al mestiere di restauratore di tappeti vi sono competenze specialistiche
apprese in anni di studio e lavoro. Grazie alla nostra conversazione con Gino Piricò, abbiamo cercato di capirne di più su questo affascinante mondo.
"I restauri", ci spiega, "possono essere di natura conservativa o ricostruttiva:
i primi consistono nel bloccare il manufatto nello stato in cui è, evitando un ulteriore deperimento;
l'intervento ricostruttivo, invece, si ha nel caso manchino delle parti e ci si proponga di ricostruirle, stando attenti a reperire i materiali originali dai luoghi
di provenienza". Sono due modi di interpretare il restauro entrambi validi, la cui scelta dipende dalle aspettative del cliente.

Venerdì 11 maggio 201

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